Il raggiungimento della motricità evoluta in ciascuno di noi, avviene attraverso fasi di sviluppo che permettono al bambino di accrescere le proprie potenzialità e di acquisire progressivi livelli di motricità superiore.
Le fasi di sviluppo sono condizionate da un intreccio di fattori: patrimonio genetico, ereditarietà parentale, sesso e fattori ambientali quali cultura, famiglia, scuola, igiene ed alimentazione che comportano adattamenti psico-motori individuali per cui lo sviluppo di ogni individuo è un fatto unico, individualizzato e personale differente da persona a persona. Lo sviluppo motorio si può dividere in tre fasi o età di riferimento irreversibili: evolutiva, di stabilizzazione ed involutiva.
L’età evolutiva incomincia dal momento del concepimento e termina con la maturità scheletrica intorno al diciottesimo anno di vita.
L’età evolutiva è la più breve ma anche la più interessante poiché avvengono cambiamenti estremamente significativi in tutte le aree della personalità. E’ caratterizzata da un progressivo sviluppo dell’individuo nelle sue molteplici componenti: motorie, cognitive, affettive, sociali, morali. Lo sviluppo corporeo avviene per fasi alterne in cui a periodi, di forte aumento della statura e cambiamenti del corpo accompagnati da nuove capacità, si contrappongono periodi di stasi e di compensazione ponderale.