Sotto l’aspetto motorio, i primi movimenti dell’embrione si avvertono già verso l’ottava settimana, al quinto mese i primi movimenti riflessi come il portare il dito alla bocca o premere con le gambe sulle pareti dell’utero, mentre al settimo mese le spinte degli arti si intensificano soprattutto quando la gestante riposa.
Interessante è evidenziare come già al 3° mese di vita intrauterina, si struttura la “Catena linguale”. Questa Catena Mio-Fasciale parte dalla punta della lingua e la unisce a mani e piedi. E’ questo concatenamento di organi e apparati che permette le funzioni di suzione e deglutizione. E’ attiva quando il bimbo succhia il pollice delle mani o l’alluce dei piedi.
I movimenti della lingua assumono particolare importanza ai fini posturali, proprio per il ruolo svolto fin dal grembo materno. Intorno ai movimenti ritmici e cadenzati della lingua, infatti, si costruisce il corpo.
L’arco palatino, le vie respiratorie superiori, la conformazione del cranio e, al momento opportuno, le arcate dentali si plasmano su continua sollecitazione dei movimenti linguali.
Se sono corretti, produrranno un bella e spaziosa “casa per la lingua”. Se viziati o scorretti, porteranno alla costruzione di una struttura palatina stretta (palato ogivale), vie respiratorie utilizzate male (respirazione orale), deglutizione errata (atipica), denti storti (arcate dentali disfunzionali) e una postura alterata.